jean1962 |
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| Ho letto velocemente l'articolo di cui sopra sulla mappatura di 10 aree rosse critiche per la sopravvivenza del grande felino asiatico di cui sono da sempre ammiratore come tanti.
Seguo spesso vicende legate alle azioni che vengono intraprese per qst missione importante ma troppo spesso riscontro la persistenza di fenomeni di bracconaggio anche individuale e non organizzato ai danni dell'evasivo felino. Inoltre le associazioni internazionali per la raccolta dei fondi o degli aiuti economici fondamentali per il prosequio di alcuni progetti LIFE TIGER, spesso non documentano in maniera approfondita obiettivi e/o azioni compiute.
A livello personale ritengo che la posizione russa sia oggi la migliore (parlo dei paesi asiatici direttamente interessati) unitamente alla messa al bando "ufficiale" del commercio di parti di tigre da parte della Cina.
Non vorrei che la Cina avesse aderito in tal senso per gettare fumo sugl'occhi di una platea attenta, in quanto com'è noto resta un paese ove alcuni retaggi di particolari loro tradizioni hanno una responsabilità diretta sullo sterminio effettuato in questi decenni ai danni del maestoso animale.
L'induzione anche ad un fenomeno di bracconaggio "individuale è spesso altra fonte di problemi, in quanto la povertà delle popolazioni residenti parlo di Sumatra come nel Borneo, hanno portato alla presssochè totale perdita di questi animali (Borneo, Giava, Bali )
La problematica è quindi da decenni reale e persistente : solo impegni come quelli citati dalla fonte possono costituire un segnale di controversione del fenomeno che altrimenti diventerebbe incontrovertibile. (se non lo è già)
Del resto eventuali dubbi o perplessità in merito dovrebbero sparire andando su you tube a vedere le porcherie che vengono commesse giorno dopo giorno in qualsiasi parte del mondo oltre al problema impellente del cambio climatico, deforestazione sfruttamento risorse e aumento aree urbane ecc.
La taratura di ciò che sto dicendo si riferisce non solo alla tigre ma al comportamento umano in genere ( vedi filmati su /sterminio all'orso in Cina, Alaska, Usa e Kodiak ) oppure alla documentazione consistente delle condizioni di criticità delle specie viventi in regime di cattività, per non parlare delle "tradizionali" intereferenze omicide delle cosiddette "povere popolazioni indiane" dell' interno con tutto ciò che a che fare con la foresta e relativi abitanti.
Qualche tempo fa si accennava della volontà di alcuni zoologi americani di portare avanti il progetto sul "leone Berbero" estinto in natura ancora nella prima metà del '900. Il progetto prevedeva l'utilizzo di dna genetico e collaborazione di animali discendenti di prima generazione della razza estinta. Non ne ho sentito più parlare e se qualcuno è informato scientemente...vi prego volermi rispondere in merito.
Per quanto concerne ancora la tigre, relativamente almeno alla sottospecie "altaica" e/o "siberiana" confido davvero quasi unicamente nella capacità e nella messa a disposizione di risorse da parte della Russia magari in collaborazione internazionale con altri zoologi ed esperti in quanto ritengo che le speranze di sopravvivenza di qst animale nel far east asiatico siano davvero legate e proporzionali solo alla tipologia di decisionismo che si sceglierà sull'argomento assieme ad un auspicabile interesse diretto del Capo del Cremlino.
Gianluca
jean1962
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