VERME INTESTINALE II , Anisakis spp

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Zadok
icon8  view post Posted on 28/3/2011, 16:38




Questo verme intestinale è molto insidioso per l'uomo perchè anche se si ha una infestazione molto contenuta, i danni possono essere gravi.
L'Anisakis è correlato solo e unicamente al pesce e ai frutti di mare ( a differenza dell'Ascaris che invece è correlato agli animali terrestri ).
Non è un unico parassita ma è il nome di un genere, le principali specie sono :
- Anisakis Simplex
- Anisakis Typica
- Anisakis Physeteris
Questo nematode, come gran parte dei parassiti, non completa il suo sviluppo all'interno di un singolo ospite, ma deve cambiarne più di uno. L'ospite definitivo è sempre un mammifero marino ( balena, delfino, foca, orca...) nel cui intestino vive il nematode. Le feci di questi animali sono dunque infestate di uova, che in acqua si sviluppano in una larva che nuota liberamente che viene poi ingerita da piccoli crostacei ( gamberi o krill ) o molluschi. Le larve allora divengono larve mature.
I crostacei o molluschi vengono poi mangiati da pesci più grandi o molluschi più grandi, nei quali la larva migra nei muscoli. A questo punto un mammifero marino che si ciba di questi animali infetti contrae le larve del verme che nei loro stomaci compiono due mute e divengono vermi adulti e il ciclo ricomincia.
Nel caso delle balene il ciclo esclude i pesci perchè esse contraggono il vere direttamente dal krill.
L'uomo non fa assolutamente parte del ciclo, non essendo un animale marino, ma può contrarre ugualmente l'infestazione del verme divenendo "ospite accidentale".
Le larve all'interno delle carni del pesce sono lunghe da circa 4mm a 3cm e hanno un aspetto bianco o rosato, e sono arrotolate.
Ora, a differenza dei parassiti in cui l'uomo è ospite intermedio o definitivo, l'Anisakis come detto capita accidentalmente nel corpo dell'uomo, quindi trovandovici "non sà che fare" e non ha particolari adattamenti per sopravvivere.
Quando si ingerisce pesce infestato le larve solitamente muoiono.
Se però il pesce è fortemente infestato e quindi ne ingeriamo una quantità davvero grande, alcune possono sopravvivere e invadere la mucosa intestinale o, più raramente, la mucosa gastrica.
Questo provoca nausea, vomito, diarrea e febbre. Queste sono tutte reazioni atte a espellere il parassita, reazioni a cui verme solitario, ascaris e altri, essendo parassiti SPECIFICI, hanno trovato contromisure adeguate.
Una volta invasa la mucosa, la reazione del corpo è infiammatoria e crea un granuloma. Se il nematode sopravvive sufficientemente a lungo può anche riuscire a perforare la parte intestinale o grastrica. Altre volte invece è l'infezione vera e propria che evolve in un ulcera. Il granuloma in questione quando si fa la TAC ha lo stesso aspetto di un tumore.
I dolori possono manifestarsi da qualche giorno dopo a anche solo 6 ore dopo l'ingestione delle larve.
Il nome della patologia che provoca questo verme si chiama Anisakidosi, in quanto l'Anisakis è il verme più diffuso, ma questo male viene provocato anche da altri generi di vermi, quali Pseudoterranova, Contracaecum, Phocascaris e Hysterothylacium. L'ultimo genere non è pericoloso perchè muore a soli 30°. Nel caso specifico dell'Anisakis la patologia si chiama Anisakiasi.
L'infestazione si può curare con dei semplici farmaci, però nel caso dei granulomi più grandi o nel caso della perforazione, bisogna procedere per via chirurgica.
Può capitare che persone che hanno preso il parassita ma poi ne sono guariti, contraggano un allergia alle sostanze che il nematode rilascia nel pesce. Anche per chi come mestiere lavora il pesce, di recente è stato scoperto che può contrarre una reazione allergica alle sostanze liberate dal nematode.
Le larve sono resistenti agli acidi, ma sono deboli contro congelamento e cottura.
La legge specifica che il pesce deve venire congelato a -20° per almeno 24 ore.
Se compriamo pesce fresco in pescheria dobbiamo cuocerlo a più di 60° per almeno 10 minuti.
Per conservare il pesce marinato, la marinatura deve essere fortemente salata e prolungata per almeno 70 giorni.
Vendere pesce che non è stato congelato è fuorilegge, ma magari vi capiterà di comprare pesce in una di quelle bancarelle unte dove non vi fanno lo scontrino e vi danno il pesce a mani nude magari subito dopo aver cambiato l'olio al motore della barca, e allora l'unica cosa da fare è cuocerlo e assolutamente NON mangiarlo crudo ( a meno che non sia tipo pesce di allevamento che quindi è certo non sia entrato in contatto con parassiti di alcun tipo, ma in linea di massima meglio evitare a priori di mangiare pesce fresco crudo ).
In italia i casi di persone colpite sono sporadici e limitati all'italia meridionale, dove spesso il pesce viene pescato e subito mangiato crudo ( o comprato alle bancarelle sopra citate ).

Questo è un pesce con una infestazione imponente, ma solitamente le larve sono poche e quindi difficili da individuare se non a un accurata analisi
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Tabellina coi disegnini
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Qui si vede un Anisakis trovato nello stomaco di un signore, molto preventivamente. Come vedete in questo caso basta tipo arrotolarlo come uno spaghetto ed estrarlo.
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Anisakis adulto anche parecchio lungo
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view post Posted on 30/3/2011, 20:48
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mmm... arrotolarlo come uno spaghetto.. facile!! :D io ci metterei anche un po' di panna, pancetta e uova.. magari un po' di pepe e di parmigiano... chissà che carbonara gustosa XD
 
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Zadok
view post Posted on 30/3/2011, 21:06




slurp, ho l'acquolina in bocca !
lol
 
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>SupeR<
view post Posted on 13/4/2011, 12:20




madonna che schif
 
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carcharodon_megalodon
view post Posted on 14/4/2011, 23:31




ahahhaaha, spaghetti all anisakis, solo per veri ospiti definitivi! :D
siete uno spasso!
 
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4 replies since 28/3/2011, 16:38   4137 views
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